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Care e cari,

La Festa della Costituzione è una realtà. Le difficoltà organizzative si sono dissolte grazie all’impegno delle volontarie e dei volontari. Dal nulla sono fiorite le mille attività.
Il programma dei dibattiti è ricchissimo. Si comincia venerdì parlando di territorio e sanità dopo la deforma.
Poi i temi del lavoro. La festa infatti non riguarda solo la costituzione da difendere, ma anche quella da attuare.
Sabato si comincia presto con un incontro sulla libertà di informazione, e l’informazione referendaria. Poi si parla di conoscenza e riforme dell’istruzione, per concludere con i temi della riforma costituzionale, strettamente connessa a quella elettorale.
La sera ci fermiamo e lasciamo spazio alla musica ed allo spettacolo, con i tanti artisti che hanno deciso di dare il loro contributo.
La domenica, dopo la commemorazione per la deportazione degli ebrei del 1943, avvenuta in questo stesso 16 ottobre, apriamo i dibattiti con due iniziative in contemporanea, una sul diritto all’alimentazione, ed una con l’importante presentazione di un quaderno del Forum diritti lavoro, Italia Repubblica Precaria.
La contemporaneità non sarà un problema. Abbiamo a disposizione quattro sale ed un anfiteatro all’aperto.
Segue un incontro-intervista pomeridiano, di grande richiamo, e l’incontro conclusivo sui temi della riforma.
Il programma è poi corredato da vere e proprie lezioni magistrali tenute dai costituzionalisti che si sono messi a disposizione non solo per spiegare nel dettaglio i profili della deforma, ma anche per illustrare alcuni diritti fondamentali.
Nella Festa potrete inoltre trovare un video box, uno spazio appositamente pensato dove potrete esprimere le ragioni del vostro No alla deforma.
Questa la base. Ma nella Festa c’è molto altro. Intanto musica, una colonna sonora. Poi canti e storie che raccontano la conquista dei nostri diritti e la storia del Risorgimento. Perché non va dimenticato che la Costituzione che difendiamo oggi affonda le radici in quella della Repubblica Romana del 1848.
C’è poi in programma del teatro, del cinema e dello sport. Una maratonina ed una biciclettata non competitive, sette film, molte opere teatrali e performance.
Abbiamo pensato anche ai ragazzi, ed ai bambini. Anzi, il loro programma è ricchissimo. Intanto, perché abbiamo, per sabato e domenica, molte attività dove si potranno divertire, ed un documentario a loro dedicato. E poi perché dalla nostra festa si accede gratuitamente alla grande mostra sugli animali, allestita negli spazi comunali (anche essa ricca di eventi per i più piccoli).
Insomma l’obiettivo è quello di permettere, a chi viene, di passare la giornata in modo piacevole, ascoltando dibattiti e approfondendo i temi che gli interessano.
Vuole, chiaramente, anche essere un’attività di autofinanziamento. Abbiamo chiesto a tutte/i di portare oggetti, libri, dischi  da vendere per finanziare il comitato. Ci sarà quindi un mercatino.
E poi giochi, libri, artigianato e le molte associazioni che hanno aderito all’iniziativa con i loro stand.
Sarà anche l’occasione per incontrare persone nuove, che vogliono contribuire, nei loro paesi e quartieri alla difesa della nostra Costituzione.
Il tutto sempre corredato da spazi per mangiare, per bere e per stare in allegria.
Insomma la festa vuole ricordarci chi siamo.

La battaglia è lunga e sarà ancora molto dura. Se la condurremo senza farci abbattere ed intristire sembrerà più breve.
Quelli che sanno pronunciare un NO, quando è il momento, ma anche passare del tempo piacevole in compagnia.

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Federazione PRC Roma

 

 

 

 

 

 

 

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