Anche ieri sera, ma con un prologo dalla mattina, enorme adesione popolare per sostenere i quesiti referendari atti a ripristinare l’art.18 dello Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori (svuotato di senso dalla controriforma Fornero) e ad abrogare l’art. 8 della Finanziaria 2011, che permette ai padroni di andare in deroga al Contratto Collettivo Nazionale attraverso accordi interni con i sindacati più compiacenti: motivo per cui le dipendenti ed i dipendenti di ITALO, il treno di Montezemolo-Della Valle, invece del Trasporti hanno il Contratto dei Servizi. Un grazie, dunque, alle donne ed agli uomini dell’Isola Pedonale del Pigneto che hanno riposto alla grande. Adesioni considerevoli anche per la Proposta di Legge Popolare volta ad introdurre il Reddito Minimo Garantito per tutte e tutti e per il Referendum contro diaria ed indennità delle-dei Parlamentari. Ora l’appuntamento è per il NO-MONTI DAY, organizzato dall’Italia dei ceti popolari, quella che non ce la fa più a campare con i tagli di questo Governo amico di Banchieri e Speculatori. Il 27 Ottobre, perciò, tutte e tutti a Piazza della Repubblica dalle ore 14.30: manifesteremo in Corteo fino a Piazza San Giovanni. Per l’occasione la Federazione della Sinistra organizzerà altri banchetti. L’obiettivo di raggiungere le 500 mila firme finali non solo è necessario, ma fattibile. Avanti così.

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