Care cittadine e cari cittadini,

donne e uomini di sinistra,

Associazioni territoriali e Comitati di Quartiere,
come Casa del Popolo di Torpignattara scendiamo in piazza il 12 Maggio a sostegno della prima grande Manifestazione Nazionale della Sinistra italiana contro le politiche repressive e depressive attuate in questi primi cinque mesi di Governo Monti e pienamente sostenute da Banche, Agenzie di intermediazione finanziaria e Confindustria, oltrechè da un vasto ed eterogeneo arco di forze parlamentari compiacenti.

Il momento politico è grave:

nessuna opposizione popolare in Parlamento e pareggio di bilancio in Costituzione – con conseguente divieto alle strutture Statali di spendere per far ripartire l’economia sostenendo l’occupazione;

manomissione definitiva dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e libertà di licenziare a chiamata diretta; controriforma del mercato del lavoro e revisione degli strumenti di sostegno al reddito; chiusura totale a qualunque forma di ragionamento politico per una patrimoniale che colpisca rendite immobiliari e patrimoni da nababbi a favore dei salari sempre più taglieggiati da tasse e gabelle varie;

nessuna strategia industriale di lungo respiro, se non la certezza che questo Governo conferma l’acquisto di un centinaio di caccia bombardieri F35, la costruzione di un inutile tratta ad alta velocità per collegare Torino a Lione, la volontà di privatizzare ciò che resta da privatizzare: acqua in primis. 

Per questi motivi, nell’invitarVi a leggere e diffondere il testo dell’Appello [1] redatto dalla Federazione della Sinistra in occasione di questa Manifestazione così importante – Vi chiediamo di dare anche il Vostro contributo con la Partecipazione attiva all’evento, con il passaparola e l’organizzazione di dibattiti di avvicinamento al 12 Maggio. In questa particolare, difficilissima e delicata fase storica, dove a rischio sono i diritti ed il lavoro di tutte/i, ciascuno può dare una mano, piccolissima o grandissima, in ogni caso decisiva! Il 12 Maggio, Resistenza Unitaria alla barbarie dei Poteri forti. Mandiamo a casa banchieri e speculatori. Mandiamo a casa il Governo Monti! 

Casa del Popolo Torpignattara, Roma, 25 Aprile 2012

[¹]

UNIAMO L’OPPOSIZIONE DI SINISTRA AL GOVERNO MONTI

COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA ALLE SUE POLITICHE LIBERISTE

Il governo Monti aggrava la crisi, ne scarica gli effetti sui soggetti più deboli e corrompe la democrazia. Questo governo, nato senza mandato da parte degli elettori e appoggiato da una grande coalizione che va dalla destra berlusconiana al PD, è il frutto dei diktat e delle fallimentari ricette di poteri economici e finanziari, come la Bce, la Commissione Europea, l’Fmi, che scavalcano la volontà dei popoli e le istituzioni rappresentative.

La manovra economica di dicembre, contrassegnata su tutto da un aumento della pressione fiscale generalizzato e senza criteri di progressività, dall’innalzamento dell’età pensionabile, dal taglio alle prestazioni previdenziali, dai nuovi tagli agli enti locali e alla spesa per il sociale, ha evitato di introdurre una tassa sui grandi patrimoni, di tagliare gli sprechi miliardari come la Tav in Val di Susa o l’acquisto di 131 cacciabombardieri F35, di ridurre i costi della politica, al fine di investire in creazione di posti di lavoro e nella riconversione in senso ecosostenibile dell’economia italiana.

Ora il governo si appresta a una riforma del mercato del lavoro che non colpisce la precarietà sia sul piano legislativo che fiscale, che riduce la durata degli ammortizzatori sociali in caso di perdita del lavoro, e che manomette l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori allo scopo di agevolare il padronato nella facoltà di licenziare e di annichilire gli spazi di agibilità sindacale e politica nei luoghi di lavoro.

Tuttavia, pur registrando una palese crisi di consensi, l’esecutivo non ha ancora un’adeguata opposizione nel paese. Esistono brani di resistenza nel mondo della sinistra d’alternativa, del sindacato, dell’associazionismo, della scuola, e dei movimenti sociali e territoriali. Ma al contempo, anche nell’area vasta che si oppone al governo, si fatica a ridurre la frammentazione dei soggetti in campo e crescono i segnali di sfiducia nelle forme politiche democratiche, a partire da partiti.

Per queste ragioni la Federazione della Sinistra che in questi mesi, in coerenza con la propria vocazione unitaria, ha animato e sostenuto su tutto il territorio nazionale centinaia di iniziative di opposizione alle politiche del governo, promuove per il 12 Maggio 2012 a Roma un appuntamento nazionale di mobilitazione che proponiamo di condividere con tutte le soggettività politiche e sociali, collettive ed individuali, che condividono la necessità e l’urgenza di un’alternativa a tali sciagurate politiche.

Un’alternativa basata su:

  • giustizia sociale, difesa dei diritti sociali e del lavoro e redistribuzione delle ricchezze,
  • riconversione ecologica dell’economia con un grande piano di investimenti pubblici per il lavoro stabile e di qualità
  • rilancio della democrazia, basato sull’ampliamento della democrazia partecipata e sul superamento del bipolarismo attraverso un sistema elettorale proporzionale.

CONTRO IL GOVERNO MONTI:

Giustizia sociale, Lavoro, Democrazia!

12 Maggio 2012 – ore 14

ROMA, Piazza Santi Apostoli

Manifestazione nazionale unitaria promossa dalla Federazione della Sinistra

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