Salutiamo e ringraziamo  tutte e tutti coloro che hanno partecipato alla grande manifestazione di Sabato, le compagne ed i compagni che si sono prodigati in banchetti, attacchinaggi e nella produzione dei volantini in lingua italiana e bengalese. Siamo riusciti a far vivere nel nostro territorio questo evento della Sinistra e dei Comunisti che ora, più decisi, proseguono nella costruzione dell’Opposizione sociale e politica al governo Monti ed alla prepotenza della finanza internazionale. Salutiamo le compagne ed i compagni bengalesi, che hanno contribuito in modo importante alla buona riuscita dell’evento, sia quantitativamente che qualitativamente. Salutiamo anche i simpatizzanti, le amiche e gli amici del Circolo e della Casa del Popolo, i ragazzi e le ragazze del “Frente Murguero”. La nostra partecipazione, come Circolo, è stata rilevante per numero e coinvolgimento di giovani militanti, anche tra i bengalesi, e questo fa sperare di poter contribuire decisamente, anche, al rinnovamento del nostro Partito.

“Noi, comunisti greci non dimenticheremo mai, mai, quanto ci siete stati vicini voi – comunisti italiani – nei periodi più brutti della nostra storia”, così Vassili Primikiris (Syriza) chiude l’intervento dal palco, scavalcando l’intermediazione del traduttore. Si tratta di un saluto che sintetizza il significato della Manifestazione del 12 Maggio. Importante per l’Italia, ma importante anche per l’Europa. I Comunisti d’Europa sentono di avere la forza e la capacità di proporre ai Popoli del continente un programma alternativo, finalizzato a “superare, non ad amministrare meglio, il sistema capitalista…” (sempre il dirigente di Syriza).
L’esperienza della costruzione dal basso di questa grande manifestazione ha significato, anche, stretta collaborazione – gomito a gomito- con i compagni e le compagne della FGCI  e di Zona Rebelde di Torpignattara. Penso che il bilancio di questo lavoro sia fortemente positivo: siamo riusciti a far parlare della nostra iniziativa, a divulgare le nostre ragioni e le nostre proposte: inoltre, con il lavoro comune fatto in qualità di Federazione della Sinistra risultiamo più convincenti ad invocare l’unità della sinistra. Noi questo risultato lo mettiamo al servizio dell’intera sinistra nel territorio. Proponiamo fin d’ora ai compagni di Sel, IDV, alla vasta rete di associazioni e comitati di costruire una forte opposizione sociale territoriale alle politiche di Monti-Alemanno:

– impedire la privatizzazione delle municipalizzate;

– affermare il carattere pubblico dei servizi ed attivare forme di controllo sociale (lavoratori e utenti);

–  zero Cemento e moltiplicazione degli spazi verdi e pubblici;

– trasporto pubblico con più percorsi ciclabili.

Fuori Alemanno dal Campidoglio, pretende occultare il proprio fallimento presentandosi come l’allievo prodigo di Monti e delle banche.

A nome del direttivo del circolo, Giorgio Ceriani

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